Università degli studi di Pavia
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Galimberti attività di ricerca
Sintesi, degradazione ed esportazione dell’RNA.
Nella cellule eucariote, la sintesi del pre-mRNA avviene in una zona alla periferia della cromatina condensata. Dopo la fase di splicing cotrascrizionale, l’mRNA maturo viene esportato dal nucleo sotto forma di fibrille o mantenuto all’interno come granuli pericromatinici. L’esportazione si ritiene avvenga solo per fenomeni diffusivi, tuttavia il nostro gruppo ha recentemente dimostrato come il 20% dell’esportazione della subunità minore del ribosoma avvenga tramite meccanismo attivo che coinvolge actina e miosina nucleare. Appare logico pensare che parte del trasporto dell’mRNA sia anche dovuta ad un meccanismo energia-dipendente. In parallelo, circa il 90% dell’RNA di nuova sintesi viene degradato nel nucleo: in parte si tratta di RNA contenente errori e alcuni meccanismi di riconoscimento sono noti. Stiamo studiando in particolare il ruolo della RNasi A nucleare in questa degradazione e i siti dove ciò avviene. Le tecniche utilizzate per queste ricerche sono legate alla citochimica, immunocitochimica, e ibridazione in situ a livello
Nella cellule eucariote, la sintesi del pre-mRNA avviene in una zona alla periferia della cromatina condensata. Dopo la fase di splicing cotrascrizionale, l’mRNA maturo viene esportato dal nucleo sotto forma di fibrille o mantenuto all’interno come granuli pericromatinici. L’esportazione si ritiene avvenga solo per fenomeni diffusivi, tuttavia il nostro gruppo ha recentemente dimostrato come il 20% dell’esportazione della subunità minore del ribosoma avvenga tramite meccanismo attivo che coinvolge actina e miosina nucleare. Appare logico pensare che parte del trasporto dell’mRNA sia anche dovuta ad un meccanismo energia-dipendente. In parallelo, circa il 90% dell’RNA di nuova sintesi viene degradato nel nucleo: in parte si tratta di RNA contenente errori e alcuni meccanismi di riconoscimento sono noti. Stiamo studiando in particolare il ruolo della RNasi A nucleare in questa degradazione e i siti dove ciò avviene. Le tecniche utilizzate per queste ricerche sono legate alla citochimica, immunocitochimica, e ibridazione in situ a livello