Università degli studi di Pavia
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News ed Eventi
University of Pavia summer school on ‘Emerging viral threats’
The pandemic has highlighted the need for young scientists with a vast, multidisciplinary array of skills. To face the challenges of today and tomorrow we need virologists, epidemiologists, molecular biologists, immunologists and bioinformaticians, but most of all we need researchers and clinicians that can work at the interface between these fields.
The summer school on ‘Emerging viral threats’ of the University of Pavia gathers world-leading experts that will provide students with both theoretical knowledge (from epidemiology to vaccinology of SARS-CoV2 to mammalian and vector-borne emerging viruses) and practical skills in data analysis and bioinformatics.
The aim of the school is to provide Ph.D. students and early-stage researchers with all the tools to work in the highly dynamic and broad field of virology research.
Dates: September 6-10 2021
This programme will be delivered fully online. Apply today!
The pandemic has highlighted the need for young scientists with a vast, multidisciplinary array of skills. To face the challenges of today and tomorrow we need virologists, epidemiologists, molecular biologists, immunologists and bioinformaticians, but most of all we need researchers and clinicians that can work at the interface between these fields.
The summer school on ‘Emerging viral threats’ of the University of Pavia gathers world-leading experts that will provide students with both theoretical knowledge (from epidemiology to vaccinology of SARS-CoV2 to mammalian and vector-borne emerging viruses) and practical skills in data analysis and bioinformatics.
The aim of the school is to provide Ph.D. students and early-stage researchers with all the tools to work in the highly dynamic and broad field of virology research.
Dates: September 6-10 2021
This programme will be delivered fully online. Apply today!
Contatti
Coordinatore del Dottorato
Commissione Didattica
Commissione Didattica
Prof. Elena Botta
Istituto di Genetica Molecolare del CNR, Pavia
Tel.: ++39 0382 546331
Email: botta@igm.cnr.it
Prof. Elena Raimondi
Dipartimento di Biologia e Biotecnologie, Pavia
Tel.: ++39 0382 985556
Email: elena.raimondi@unipv.it
Istituto di Genetica Molecolare del CNR, Pavia
Tel.: ++39 0382 546331
Email: botta@igm.cnr.it
Prof. Elena Raimondi
Dipartimento di Biologia e Biotecnologie, Pavia
Tel.: ++39 0382 985556
Email: elena.raimondi@unipv.it
Dottorato di Ricerca in Genetica, Biologia Molecolare e Cellulare
Nel 2011 è stato istituito a Pavia il corso di Dottorato di Ricerca in Genetica, Biologia Molecolare e Cellulare. Esso nasce dalla fusione di precedenti corsi di Dottorato che, con successo e per decenni, hanno svolto il loro ruolo formativo nell'ambito delle Scienze Genetiche, Biomolecolari e Cellulari.
All'organizzazione del Dottorato in Genetica, Biologia Molecolare e Cellulare, che ha una durata triennale, partecipano docenti dei seguenti dipartimenti dell'Università di Pavia:
e l'Istituto di Genetica Molecolare "Luigi Luca Cavalli-Sforza" del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IGM-CNR), con sede a Pavia.
L’istituzione del Dottorato in Genetica, Biologia Molecolare e Cellulare avviene in occasione del 650° anniversario della fondazione dell’Università di Pavia, che ha avuto nel premio Nobel per la Medicina, Camillo Golgi, uno dei più insigni studiosi italiani dell’Istologia e della Patologia generale, e che ha contribuito a fondare le scienze genetiche nel nostro paese, in quanto sede di una delle prime e più illustri cattedre italiane di Genetica (ricoperta da Adriano Buzzati-Traverso nel 1948 e in seguito, da Luigi Luca Cavalli Sforza),
Negli ultimi due decenni, la Genetica, in tutte le sue applicazioni in ambito medico, microbiologico, animale e vegetale, la Biologia Molecolare, la Biologia Cellulare, la Microbiologia e la Fisiologia vegetale, integrandosi di fatto tra loro, hanno contribuito in modo rilevante alla comprensione dei processi attraverso i quali uomo, animali, piante e microorganismi svolgono le loro funzioni vitali.
Tale interazione positiva, oltre ad incrementare esponenzialmente le conoscenze di base, ha aperto rilevanti possibilità di applicazioni biotecnologiche che saranno fondamentali, nei prossimi decenni, per affrontare con successo le sfide non solo nel campo della biologia, delle biotecnologie e della medicina, ma anche in ambito agro-alimentare ed energetico.
L’approccio di studio integrato, grazie alla sinergia di competenze e interessi diversi del corso di dottorato, permette agli studenti di superare i vecchi settori disciplinari e di affacciarsi su nuove aree di ricerca, spesso nelle zone di confine tra campi di indagine per troppi anni rimasti didatticamente separati ed indipendenti. Lo studente avrà quindi la possibilità di affrontare la realtà biologica su più fronti, con un approccio multidisciplinare, attraverso la conoscenza di tematiche e metodologie d’avanguardia. Un approccio, questo proposto, che è essenziale e tempestivo nella nostra società globalizzata in cerca di specialisti capaci di svolgere ricerche biomolecolari ad alto livello, in un contesto di rapidissimo cambiamento delle conoscenze e delle tecnologie.
Il bando di concorso per l'anno accdemico 2021-2022 (Ciclo XXXVII) è aperto
L’istituzione del Dottorato in Genetica, Biologia Molecolare e Cellulare avviene in occasione del 650° anniversario della fondazione dell’Università di Pavia, che ha avuto nel premio Nobel per la Medicina, Camillo Golgi, uno dei più insigni studiosi italiani dell’Istologia e della Patologia generale, e che ha contribuito a fondare le scienze genetiche nel nostro paese, in quanto sede di una delle prime e più illustri cattedre italiane di Genetica (ricoperta da Adriano Buzzati-Traverso nel 1948 e in seguito, da Luigi Luca Cavalli Sforza),
Negli ultimi due decenni, la Genetica, in tutte le sue applicazioni in ambito medico, microbiologico, animale e vegetale, la Biologia Molecolare, la Biologia Cellulare, la Microbiologia e la Fisiologia vegetale, integrandosi di fatto tra loro, hanno contribuito in modo rilevante alla comprensione dei processi attraverso i quali uomo, animali, piante e microorganismi svolgono le loro funzioni vitali.
Tale interazione positiva, oltre ad incrementare esponenzialmente le conoscenze di base, ha aperto rilevanti possibilità di applicazioni biotecnologiche che saranno fondamentali, nei prossimi decenni, per affrontare con successo le sfide non solo nel campo della biologia, delle biotecnologie e della medicina, ma anche in ambito agro-alimentare ed energetico.
L’approccio di studio integrato, grazie alla sinergia di competenze e interessi diversi del corso di dottorato, permette agli studenti di superare i vecchi settori disciplinari e di affacciarsi su nuove aree di ricerca, spesso nelle zone di confine tra campi di indagine per troppi anni rimasti didatticamente separati ed indipendenti. Lo studente avrà quindi la possibilità di affrontare la realtà biologica su più fronti, con un approccio multidisciplinare, attraverso la conoscenza di tematiche e metodologie d’avanguardia. Un approccio, questo proposto, che è essenziale e tempestivo nella nostra società globalizzata in cerca di specialisti capaci di svolgere ricerche biomolecolari ad alto livello, in un contesto di rapidissimo cambiamento delle conoscenze e delle tecnologie.
Il bando di concorso per l'anno accdemico 2021-2022 (Ciclo XXXVII) è aperto
