Università degli studi di Pavia
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Bavagnoli attività di ricerca
NS1 è una proteina non-strutturale del virus dell’influenza: non è una componente strutturale del virione ma è altamente espressa nelle cellule infettate. NS1 inibisce la risposta antivirale mediata dall’interferone (IFN) e l’effetto antivirale delle proteine da esso indotte, sequestrando il fattore CSPF30, responsabile della poliadenilazione dell’ mRNA e sottraendo la proteina PABII (poly(A)-binding protein) richieste per il processamento dell’mRNA della cellula ospite. È stato osservato che la regione C-terminale di NS1 può subire delle delezione durante le epidemie stagionali di influenza A, correlabili ad un’ alterazione della patogenicità virale. Tuttavia il loro ruolo biologico è ancora poco chiaro.
Dati in letteratura dimostrano come gli ultimi sei aminoacidi della proteina NS1 (225-230), nei ceppi aviari, costituiscono un dominio di legame PDZ (PL), che permette l’interazione con una vasta gamma di proteine cellulari. I domini PDZ sono moduli che mediano l’interazione proteina-proteina riconoscendo sequenze specifiche nella regione C-terminale per la formazione di complessi proteici. Noi abbiamo identificato nella regione C-terminale di NS1 (H7N1) un nuovo riarrangiamento, mai precedentemente riportato, costituito da due motivi PL consecutivi. Il dominio PDZ è presente in molte peoteine cellulari. L’analisi effettuata tramite array di proteine ha identificato la proteina cellulare RIL (Reversion-Induced-LIM) come principale interattore di NS1. Dati in letteratura hanno dimostrato che RIL può interagire con la forma attiva della tirosina chinasi Src, svolgendo un ruolo fondamentale nella sua regolazione. È risaputo che NS1 contiene anche due Src-homology type 3 binding domain (SHB): SHB1 media l’interazione di NS1 con la subunità p85β della chinasi PI3K, mentre SHB2 è in grado di mediare l’interazione con le proteine adattatrici Crk/CrkL.
Poiché NS1 del virus influenzale aviario è in grado di interagire fisicamente con la proteina RIL, e poichè RIL è un interattore conosciuto di Src, considerando che NS1 possiede due domini SHB, abbiamo testato la capacità della proteina NS1 di interagire fisicamente e stimolare la tirosina chinasi Src tramite saggi di pull down e saggi di stimolazione enzimatica, in presenza e assenza di RIL. I risultati hanno dimostrato che NS1 è in grado di interagire fisicamente con Src, e di stimolarne l’attività enzimantica, ma l’esatto ruolo di Src nel ciclo replicativo del virus dell’ influenza aviaria è ancora sconosciuto.
Grazie all’abilità di interagire con differenti proteine, NS1 può interferire in diversi pathway cellulari. I nostri risultati sono volti a definire una strategia terapeutica che possa ridurre l’emergere della resistenza antivirale verso i farmaci, utilizzando come target terapeutici fattori cellulari coinvolti nella replicazione virale.
Dati in letteratura dimostrano come gli ultimi sei aminoacidi della proteina NS1 (225-230), nei ceppi aviari, costituiscono un dominio di legame PDZ (PL), che permette l’interazione con una vasta gamma di proteine cellulari. I domini PDZ sono moduli che mediano l’interazione proteina-proteina riconoscendo sequenze specifiche nella regione C-terminale per la formazione di complessi proteici. Noi abbiamo identificato nella regione C-terminale di NS1 (H7N1) un nuovo riarrangiamento, mai precedentemente riportato, costituito da due motivi PL consecutivi. Il dominio PDZ è presente in molte peoteine cellulari. L’analisi effettuata tramite array di proteine ha identificato la proteina cellulare RIL (Reversion-Induced-LIM) come principale interattore di NS1. Dati in letteratura hanno dimostrato che RIL può interagire con la forma attiva della tirosina chinasi Src, svolgendo un ruolo fondamentale nella sua regolazione. È risaputo che NS1 contiene anche due Src-homology type 3 binding domain (SHB): SHB1 media l’interazione di NS1 con la subunità p85β della chinasi PI3K, mentre SHB2 è in grado di mediare l’interazione con le proteine adattatrici Crk/CrkL.
Poiché NS1 del virus influenzale aviario è in grado di interagire fisicamente con la proteina RIL, e poichè RIL è un interattore conosciuto di Src, considerando che NS1 possiede due domini SHB, abbiamo testato la capacità della proteina NS1 di interagire fisicamente e stimolare la tirosina chinasi Src tramite saggi di pull down e saggi di stimolazione enzimatica, in presenza e assenza di RIL. I risultati hanno dimostrato che NS1 è in grado di interagire fisicamente con Src, e di stimolarne l’attività enzimantica, ma l’esatto ruolo di Src nel ciclo replicativo del virus dell’ influenza aviaria è ancora sconosciuto.
Grazie all’abilità di interagire con differenti proteine, NS1 può interferire in diversi pathway cellulari. I nostri risultati sono volti a definire una strategia terapeutica che possa ridurre l’emergere della resistenza antivirale verso i farmaci, utilizzando come target terapeutici fattori cellulari coinvolti nella replicazione virale.