Università degli studi di Pavia
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Grugni attività di ricerca
Dal 2005 svolge attività di ricerca nel gruppo coordinato dalla Prof.ssa Semino occupandosi principalmente della caratterizzazione delle popolazioni umane attraverso l’analisi dei marcatori ad eredità uniparentale, cioè della regione maschio-specifica del cromosoma Y e del DNA mitocondriale. Il lavoro svolto in questi anni ha avuto come obiettivo la ricostruzione della successione e dell’influenza che gli antichi eventi migratori hanno avuto sul patrimonio genetico delle popolazioni moderne. Particolare attenzione è stata rivolta alle popolazioni mediorientali ed europee, ma anche a quelle native americane. I risultati ottenuti hanno contribuito alla comprensione del ruolo della regione del Vicino Oriente nelle dispersioni umane (Al-Zahery et al. 2011, Grugni et al., in preparazione), del popolamento europeo (Karachanak et al. 2009, 2011) e delle Americhe da una prospettiva maschile.
In collaborazione con il gruppo del Prof. Torroni è stato preso in considerazione anche il ruolo patologico del mtDNA e, in particolare, la correlazione tra il background mitocondriale e lo sviluppo di specifiche complicanze del diabete mellito di tipo 2 (T2DM).
In collaborazione con il gruppo del Prof. Ferretti è stata avviata la ricerca di nuovi marcatori biallelici sul cromosoma Y bovino che permetterebbero non solo di costruirne la filogenesi, ma anche di comprendere quando e dove è avvenuta la domesticazione di questa specie e si sono originate le varie razze. Tenendo conto che negli ultimi 10000 anni la storia genetica di umani e bovini ha spesso seguito rotte parallele, i risultati potrebbero fornire informazioni utili riguardo gli spostamenti delle popolazioni umane.
Collaborazioni internazionali: Prof. Draga Toncheva, Boris Atanasov, Agel Galabov – Università di Sofia - Bulgaria; Prof. Lilian Sotirov – Università di Stara Zagora – Bulgaria; Dr. Natalie Myres, Dr. Ugo Perego – Sorenson Foundation- Salt Lake City, Utah; Dr. Peter Underhill – Università di Stanford, California.
In collaborazione con il gruppo del Prof. Torroni è stato preso in considerazione anche il ruolo patologico del mtDNA e, in particolare, la correlazione tra il background mitocondriale e lo sviluppo di specifiche complicanze del diabete mellito di tipo 2 (T2DM).
In collaborazione con il gruppo del Prof. Ferretti è stata avviata la ricerca di nuovi marcatori biallelici sul cromosoma Y bovino che permetterebbero non solo di costruirne la filogenesi, ma anche di comprendere quando e dove è avvenuta la domesticazione di questa specie e si sono originate le varie razze. Tenendo conto che negli ultimi 10000 anni la storia genetica di umani e bovini ha spesso seguito rotte parallele, i risultati potrebbero fornire informazioni utili riguardo gli spostamenti delle popolazioni umane.
Collaborazioni internazionali: Prof. Draga Toncheva, Boris Atanasov, Agel Galabov – Università di Sofia - Bulgaria; Prof. Lilian Sotirov – Università di Stara Zagora – Bulgaria; Dr. Natalie Myres, Dr. Ugo Perego – Sorenson Foundation- Salt Lake City, Utah; Dr. Peter Underhill – Università di Stanford, California.