Universitą degli studi di Pavia
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Palumbo attivitą di ricerca
La mia attivitą di ricerca riguarda principalmente lo studio dei tumori della glia, in particolare come il processo di autofagia potrebbe essere coinvolte nell’insorgenza, progressione e risposta al trattamento di questi tumori. L'autofagia č un processo fisiologico responsabile della degradazione di proteine e organelli citoplasmatici, i cui prodotti verranno riciclati per produrre ATP e macromolecole, al fine di garantire l'omeostasi cellulare. Questa capacitą rende l’autofagia un meccanismo di sopravvivenza cellulare in risposta a sollecitazioni diverse, quali danneggiamento mitocondriale, aggregazione proteica, agenti patogeni e privazione di nutrienti. Tuttavia, numerosi studi recenti suggeriscono che l'autofagia funziona anche come meccanismo di morte cellulare.
Nel corso degli ultimi anni, l'interesse della mia attivitą di ricerca si č concentrato sulla proteina prionica, dimostrata avere di un ruolo cito-protettivo nel contesto tumorale (silenziando il gene PRNP, la vitalitą di linee cellulari di glioma č significativamente diminuita mediante l’induzione di morte autofagica).
Di recente, si sta invece investigando circa la possibile correlazione tra autofagia ed efficacia di trattamenti chemio/radio-terapici, con l'obiettivo di identificare protocolli clinici individuali in cui la modulazione dell'autofagia potrebbe svolgere un ruolo cruciale per il trattamento dei gliomi.
Nel corso degli ultimi anni, l'interesse della mia attivitą di ricerca si č concentrato sulla proteina prionica, dimostrata avere di un ruolo cito-protettivo nel contesto tumorale (silenziando il gene PRNP, la vitalitą di linee cellulari di glioma č significativamente diminuita mediante l’induzione di morte autofagica).
Di recente, si sta invece investigando circa la possibile correlazione tra autofagia ed efficacia di trattamenti chemio/radio-terapici, con l'obiettivo di identificare protocolli clinici individuali in cui la modulazione dell'autofagia potrebbe svolgere un ruolo cruciale per il trattamento dei gliomi.