Universitą degli studi di Pavia
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Barillą curriculum
Curriculum
Informazioni personali
Barillą Cristina
Data e luogo di nascita: 04/08/1990 Vercelli, 13100, Vc, Italia
Recapiti: cristina.barilla01@ateneopv.it
Istruzione e formazione
Periodo: dal 3 novembre 2014 ad oggi
Corso: dottorato in Genetica, biologia molecolare e cellulare
Struttura: Universitą degli studi di Pavia. Dipartimento di Medicina molecolare, Via Forlanini 14, 27100 Pavia (Pv), Italia
Periodo: dal 1 ottobre 2012 al 18 settembre 2014
Corso: Biologia sperimentale ed applicata.
Titolo tesi: Delezioni non ricorrenti in 16q24.3: correlazione genotipo-fenotipo.
Esito: 110 e lode
Periodo: dal 1 ottobre 2009 al 13 dicembre 2012
Corso: Scienze biologiche
Struttura: Universitą del Piemonte Orientale, Alessandria (Al), Italia
Titolo tesi: Indagine citogenetica e molecolare per la diagnosi della sindrome da X-Fragile
Esito: 110 e lode
Titolo professionale: Abilitazione alla professione di biologo, novembre 2014
Esperienza professionale
Date: dal 25 novembre 2013 al 31 luglio 2014
Posizione ricoperti: Tirocinante e tesista
Principali attivitą e responsabilitą: Analisi e conferma di mutazioni intrageniche tramite l’impiego di sequenziamento NGS e Sanger
Struttura: Dipartimento di Medicina Molecolare, Via Forlanini 14, 27100 Pavia (Pv), Italia
Date: dal 1 agosto 2012 al 2 novembre 2012
Lavoro o posizione ricoperti: Tirocinante e tesista
Principali attivitą e responsabilitą: Supporto all’analisi genomica tramite ricostruzione del cariotipo
Struttura: Azienda ospedaliera SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo, Via Venezia 16, 15100 Alessandria (Al), Italia
Competenze tecniche
Utilizzo microscopio ottico
Estrazione dna genomico
Pcr e sequenziamento sanger
Lettura di cromatogrammi
Competenze informatiche
Pacchetto Office
Database genomici (es UCSC) e softwares di predizione (es MutationTaster)
Programmi per il disegno dei primers
Programmi per la lettura di sequenze e microsatelliti
Lingue
Madrelingua: italiano
Altre lingue: inglese e francese
Pubblicazioni e comunicazioni a congressi
Progetto di ricerca
Correlazione genotipo-fenotipo e analisi mutazionale: due diversi approcci per comprendere i processi patogenetici
L’impiego di tecniche ad alta sensibilitą, come ad esempio l’array-CGH (Comparative Genomic Hybridization), ha permesso di rendere sempre pił precisa ed affidabile l’identificazione dei geni coinvolti nella determinazione di molti fenotipi patologici. Questo, unito all’introduzione di tecnologie high-throughput, quali l’Exome sequencing, ha permesso di ottenere uno screening pił efficace e completo delle possibili varianti geniche deleterie. Il mio lavoro sarą quindi incentrato principalmente sulla correlazione genotipo-fenotipo, con possibili studi funzionali atti a chiarire il ruolo patogenetico dei geni candidati rilevati tramite l’utilizzo di diverse strategie analitiche quali gli array-CGH o il sequenziamento con metodi NGS (Next-Generation Seguencing) e Sanger. In particolare stiamo progettando un lavoro diretto allo studio del ruolo dei geni MEG3 e MEG8, localizzati in 14q32.2, nell’attivazione di altri geni e nella differenziazione embrionale. Questi due geni codificano per dei long non-coding RNA e sono soggetti ad imprinting poichč espressi solo dal cromosoma materno. A tale scopo intendo generare cellule staminali pluripotenti indotte partendo da fibroblasti di pazienti con CNV della regione 14q32.2, e di opportuni controlli, per poterle a loro volta differenziare in vari tessuti nei quali analizzare l’espressione. La ricerca potrebbe contribuire a chiarire il ruolo di questi geni nell’embriogenesi.
Informazioni personali
Barillą Cristina
Data e luogo di nascita: 04/08/1990 Vercelli, 13100, Vc, Italia
Recapiti: cristina.barilla01@ateneopv.it
Istruzione e formazione
Periodo: dal 3 novembre 2014 ad oggi
Corso: dottorato in Genetica, biologia molecolare e cellulare
Struttura: Universitą degli studi di Pavia. Dipartimento di Medicina molecolare, Via Forlanini 14, 27100 Pavia (Pv), Italia
Periodo: dal 1 ottobre 2012 al 18 settembre 2014
Corso: Biologia sperimentale ed applicata.
Titolo tesi: Delezioni non ricorrenti in 16q24.3: correlazione genotipo-fenotipo.
Esito: 110 e lode
Periodo: dal 1 ottobre 2009 al 13 dicembre 2012
Corso: Scienze biologiche
Struttura: Universitą del Piemonte Orientale, Alessandria (Al), Italia
Titolo tesi: Indagine citogenetica e molecolare per la diagnosi della sindrome da X-Fragile
Esito: 110 e lode
Titolo professionale: Abilitazione alla professione di biologo, novembre 2014
Esperienza professionale
Date: dal 25 novembre 2013 al 31 luglio 2014
Posizione ricoperti: Tirocinante e tesista
Principali attivitą e responsabilitą: Analisi e conferma di mutazioni intrageniche tramite l’impiego di sequenziamento NGS e Sanger
Struttura: Dipartimento di Medicina Molecolare, Via Forlanini 14, 27100 Pavia (Pv), Italia
Date: dal 1 agosto 2012 al 2 novembre 2012
Lavoro o posizione ricoperti: Tirocinante e tesista
Principali attivitą e responsabilitą: Supporto all’analisi genomica tramite ricostruzione del cariotipo
Struttura: Azienda ospedaliera SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo, Via Venezia 16, 15100 Alessandria (Al), Italia
Competenze tecniche
Utilizzo microscopio ottico
Estrazione dna genomico
Pcr e sequenziamento sanger
Lettura di cromatogrammi
Competenze informatiche
Pacchetto Office
Database genomici (es UCSC) e softwares di predizione (es MutationTaster)
Programmi per il disegno dei primers
Programmi per la lettura di sequenze e microsatelliti
Lingue
Madrelingua: italiano
Altre lingue: inglese e francese
Pubblicazioni e comunicazioni a congressi
Progetto di ricerca
Correlazione genotipo-fenotipo e analisi mutazionale: due diversi approcci per comprendere i processi patogenetici
L’impiego di tecniche ad alta sensibilitą, come ad esempio l’array-CGH (Comparative Genomic Hybridization), ha permesso di rendere sempre pił precisa ed affidabile l’identificazione dei geni coinvolti nella determinazione di molti fenotipi patologici. Questo, unito all’introduzione di tecnologie high-throughput, quali l’Exome sequencing, ha permesso di ottenere uno screening pił efficace e completo delle possibili varianti geniche deleterie. Il mio lavoro sarą quindi incentrato principalmente sulla correlazione genotipo-fenotipo, con possibili studi funzionali atti a chiarire il ruolo patogenetico dei geni candidati rilevati tramite l’utilizzo di diverse strategie analitiche quali gli array-CGH o il sequenziamento con metodi NGS (Next-Generation Seguencing) e Sanger. In particolare stiamo progettando un lavoro diretto allo studio del ruolo dei geni MEG3 e MEG8, localizzati in 14q32.2, nell’attivazione di altri geni e nella differenziazione embrionale. Questi due geni codificano per dei long non-coding RNA e sono soggetti ad imprinting poichč espressi solo dal cromosoma materno. A tale scopo intendo generare cellule staminali pluripotenti indotte partendo da fibroblasti di pazienti con CNV della regione 14q32.2, e di opportuni controlli, per poterle a loro volta differenziare in vari tessuti nei quali analizzare l’espressione. La ricerca potrebbe contribuire a chiarire il ruolo di questi geni nell’embriogenesi.