Universitą degli studi di Pavia
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Morini attivitą di ricerca
Studio del ruolo del gene SBDS nella sindrome di Shwachman-Diamond
L’attivitą svolta nel dottorato di ricerca riguarda lo studio di una malattia genetica rara, la sindrome di Shwachman-Diamond. Questa patologia č caratterizzata da disfunzioni del pancreas esocrino, disfunzioni ematologiche che possono portare a sindrome mielodisplastica, leucemia mieloide acuta e neutropenia, ed anomalie scheletriche. La sindrome di Shwachman-Diamond č trasmessa in maniera autosomica recessiva, e il gene SBDS č l’unico gene conosciuto associato a questa malattia.
Il gene SBDS, localizzato sul cromosoma 7q11, codifica una proteina di 250 aminoacidi altamente conservata presente in tutti gli animali, nelle piante e negli archea. SBDS č coinvolto nella biogenesi dei ribosomi, nella chemotassi dei neutrofili, nella risposta cellulare agli stress, ed al metabolismo e stress del DNA. La mancanza di SBDS causa ipersensibilitą a molte condizioni di stress quali lo stress del reticolo endoplasmatico e quello da raggi UV: č noto, inoltre, che il knockout di questo gene porta ad un aumentato livello di ROS all’interno della cellula.
In questo contesto, verrą studiata la risposta cellulare all’esposizione a raggi X in linfociti isolati da pazienti.
Nel primo anno di dottorato sono state allestite alcune linee linfoidi da linfociti immortalizzati con Epstein-Barr virus (EBV). In particolare sono state ottenute le linee cellulari provenienti da un controllo sano, da un paziente SDS e da un genitore di questo paziente. Sono inoltre in allestimento altre linee da pazienti che presentano mutazioni diverse rispetto a quelle presenti nel paziente da cui č stata ottenuta la prima linea.
E’ inoltre iniziato lo studio del riparo del danno al DNA dopo irraggiamento. Lo studio delle cinetiche nel riparo del danno al DNA verrą svolto mediante COMET assay, mediante analisi in Western Blot delle proteine caratteristiche dei pathway di riparo ed infine mediante analisi immunocitochimica dell’attivazione dell’istone γ-H2AX.
In questo primo anno č stato inoltre sottomesso un progetto di ricerca all’AISS - Associazione Italiana Sindrome di Shwachman, che č stato finanziato a partire dal Gennaio 2013.
L’attivitą svolta nel dottorato di ricerca riguarda lo studio di una malattia genetica rara, la sindrome di Shwachman-Diamond. Questa patologia č caratterizzata da disfunzioni del pancreas esocrino, disfunzioni ematologiche che possono portare a sindrome mielodisplastica, leucemia mieloide acuta e neutropenia, ed anomalie scheletriche. La sindrome di Shwachman-Diamond č trasmessa in maniera autosomica recessiva, e il gene SBDS č l’unico gene conosciuto associato a questa malattia.
Il gene SBDS, localizzato sul cromosoma 7q11, codifica una proteina di 250 aminoacidi altamente conservata presente in tutti gli animali, nelle piante e negli archea. SBDS č coinvolto nella biogenesi dei ribosomi, nella chemotassi dei neutrofili, nella risposta cellulare agli stress, ed al metabolismo e stress del DNA. La mancanza di SBDS causa ipersensibilitą a molte condizioni di stress quali lo stress del reticolo endoplasmatico e quello da raggi UV: č noto, inoltre, che il knockout di questo gene porta ad un aumentato livello di ROS all’interno della cellula.
In questo contesto, verrą studiata la risposta cellulare all’esposizione a raggi X in linfociti isolati da pazienti.
Nel primo anno di dottorato sono state allestite alcune linee linfoidi da linfociti immortalizzati con Epstein-Barr virus (EBV). In particolare sono state ottenute le linee cellulari provenienti da un controllo sano, da un paziente SDS e da un genitore di questo paziente. Sono inoltre in allestimento altre linee da pazienti che presentano mutazioni diverse rispetto a quelle presenti nel paziente da cui č stata ottenuta la prima linea.
E’ inoltre iniziato lo studio del riparo del danno al DNA dopo irraggiamento. Lo studio delle cinetiche nel riparo del danno al DNA verrą svolto mediante COMET assay, mediante analisi in Western Blot delle proteine caratteristiche dei pathway di riparo ed infine mediante analisi immunocitochimica dell’attivazione dell’istone γ-H2AX.
In questo primo anno č stato inoltre sottomesso un progetto di ricerca all’AISS - Associazione Italiana Sindrome di Shwachman, che č stato finanziato a partire dal Gennaio 2013.